venerdì 14 dicembre 2007

SENSO DI APPARTENEZA ETNICA

È vero che ha detto questo articolo intitolato : " Inmigrazione Italiana in Argentina" pubblicato sul sito web di L’ Associazione Culturale Due Sicilie (Milano) ( www.adsic.it):
"....Oggi il numero di italiani che lasciano il proprio paese per cercare migliori opportunità di lavoro all’estero si è fortemente ridotto, ma non è completamente esaurito. Si ha un flusso di circa cinquantamila persone che espatriano e altrettante che rimpatriano. Ciò che è mutato è la qualifica professionale degli emigranti: è aumentato il numero di tecnici e operai specializzati che si recano in cantieri o in imprese ad alta tecnologia italiana nei paesi del terzo mondo.Gli italiani all’estero secondo le stime del Ministero degli affari esteri erano nel 1986 quasi 5.116.000, di cui il 43% nelle Americhe e un´altro 43% in Europa. L’entità delle collettività di origine italiana ammonta invece a decine di milioni, comprendendo i discendenti degli immigrati nei vari paesi. Al primo posto troviamo l’Argentina con 15 milioni di persone, gli Stati Uniti con 12 milioni, il Brasile con 8 milioni, il Canada con un milione e l’Australia con 540.000 persone.Nonostante sia trascorso più di un secolo dagli esordi della diaspora italiana nel mondo numerosi elementi stanno ad indicare il perdurare di un senso di appartenenza etnico dei discendenti degli italiani nei confronti del loro paese d’origine. Alberto Sarra(Buenos Aires, Argentina)Ottobre 2007Compilato da libri e documenti storici. "

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